Forse il tempo non è scaduto e forse il futuro anche a breve dell’unità del genere umano come quello di un pianeta coltivato e non esautorato sono ancora nelle nostre mani. Lo sono perché ormai ciò che accumuna tutti gli abitanti della terra, anzi tutti in viventi in questo pianta è l’ambiente. Anche nella percezione di un crescente numero di persone: è la parola che marchia ogni problema riconducibile alla vita dei viventi, come individui e come comunità e stati; risultano insopportabilmente miopi,- se non tarate e cieche di fronte ad ogni evidenza -, le distrazioni della politica, la voracità dell’economia, la voglia di isolare comunità e popoli in nome di uno sbandierato primato dei nostri. Malgrado il presente geopolitico sia segnato da scelte autodistruttive in nome di supposte sicurezze e difese, malgrado l’improvvisa accelerazione dei segni di mutamenti rapidi e potenzialmente catastrofici (quasi fosse in atto un rovesciamento dei ghiacciai che non solo scompaiono, ma diventano terre di fuoco e così via provando e documentando nel giro di quest’estate) c’è il risveglio delle coscienze di cui stanno dando prova le generazioni dei nati in questo nuovo millennio. Un nuovo orizzonte è possibile, è quello intravisto e cantato da papa Francesco nella Laudato sì
ore 20.45 - saluto del gruppo Oggilaparola e della comunità monastica camaldolese
ore 9.15 - 11.10 - Salviamo il mondo, non voglio scendere Enrico Giovannini e Sandro Calvani
Pomeriggio
ore 15.30 - 16.00 - Prima meditazione biblica con Lidia Maggi
ore 16.10 - 18.15 - Dibattito tra tutti i partecipanti con interventi preordinati di:
Ugo Leone: La Terra: dall’utopia della resilienza alla realtà dell’adattamento
Antonio de Lellis: La vita prima del debito. Come demolire la narrazione dominante nella prospettiva di un giubileo.
ore 21 - reading di Davide Riondino
ore 9.15 - 9.45 - Seconda meditazione biblica con Lidia Maggi
Ore 9.45/11.00 esperienze a confronto:
Massimo Urso - linee educative sperimentate
Carlo Borgomeo - semi di riscatto e di riequilibrio ambientale
Teresa Sarpi - L’ecocriticism: spunti e appunti
Ore 11.15/12.45: dibattito tra tutti i partecipanti
Pomeriggio
Ore 17.15 - 17.45: Alberto Viscardi (monaco dell'Eremo di Camaldoli) - Spunti per l'oggi dalla tradizione ed esperienza camaldolese
Ore 17.45 - 18.30:Dibattito
ore 09.30 - 11.15: Dall’inevitabile una mappa delle pratiche possibili: interventi preordinati dei partecipanti con apertura da parte di Maria Pia Bozzo e Giacomo D’Alessandro
Il programma definitivo in formato pdf
Come al solito le giornate seguiranno il
ritmo della
preghiera
monastica, consentendo a chi lo desidera di partecipare alle funzioni
liturgiche
Per informazioni più dettagliate su orari e costi è possibile scaricare il pieghevole in formato PDF
Da luglio a quanti si sono iscritti o sono orientati a farlo (con la adesione in Foresteria), viene inviata una mail settimanale con indicazioni bibliografiche,
testi e documenti in modo da favorire una informazione comune per raggiungere quella condivisione che è una delle mete che con il XVIII Colloquio si spera di raggiungere.
Dieci sono le mail inviate ed altrettante sono previste sino alla fine di ottobre, quando il Colloquio avrà inizio.
Per ricevere le mail “arretrate” e quelle in corso di invio basta inviare una mail a: benzonigb@gmail.com
Durante i giorni del Colloquio la libreria del monastero avrà anche un apposita sezione dedicata ai testi scritti dagli esperti che sono indicati nel programma e ai saggi e scritti più significativi in argomento