“Come vorrei una Chiesa povera e per i poveri!”: è l’aspirazione, cui papa Bergoglio cerca di dare corpo con il suo stile di vescovo di Roma e che apparve chiara sin dalla scelta, per la prima volta nella successione papale, del nome di Francesco.
Nel colloquio dell’anno scorso abbiamo documentato
in una prospettiva storica e teologica la novità della
ripresa del Vaticano II segnata dal papa venuto da lontano, dalle
periferie del mondo.
In questo colloquio cerchiamo di rispondere a due interrogativi che
sono a nostro parere strettamente correlati.
Il primo riguarda i poveri, tutti quelli che oggi sono la maggioranza
della popolazione:
in che senso ed in quali termini costituiscono il nucleo centrale
dell’efficacia dell’annuncio evangelico secondo il
papa di Roma?
Il secondo riguarda la percezione di una singolare povertà
di prospettive politiche capaci di salvaguardare l’insieme di
sicurezze sociali raggiunte nello scorso secolo almeno in Europa, e di
prospettare un orizzonte di crescita e di minori diseguaglianze
per tutto il pianeta.
Non sembra singolare che oggi il messaggio di papa Francesco sia quello politicamente meno povero e nel discorso politico siano evidenti solo le cecità, le inutili agitazioni frutto di calcoli modesti quanto miopi?
Di qui il titolo di questo XV colloquio: invitati al banchetto
dai poveri mentre forse ciascuno di noi è così
spaventato ed impaurito da non avvertire nemmeno che questo nostro
tempo contiene questa singolare e straordinaria opportunità.
Certo l’oggettiva fatica di Francesco vescovo di Roma nel
ripetere che oggi ci è
data la gioia di vivere il Vangelo sembra soccombere non solo per il
prevalere delle immagini di violenza, odio, distruzione, sopraffazione
ma anche per la tiepida accoglienza, la rassegnazione e la pratica
indifferenza di quanti si riconoscono cristiani.
L’obiettivo del colloquio sarà raggiunto se dalle
quattro giornate di incontri, di preghiera e riflessioni
sarà evidente l’invito a partecipare al banchetto
del Regno.
ore 20.45 - presentazione del saggio: Politica
cosa privata.
Povertà assoluta e fine del costituzionalismo
con l'autore Michele Prospero
ore 9.15 - Poveri e ricchi nella
ricostruzione della Gerusalemme
del dopo esilio.
L’invenzione
del giubileo? (Lv. 25,1-28)
meditazione a cura di Paolo
Inguanotto
purtroppo Paolo
Inguanotto è morto il 29
agosto
in allegato la bozza
della meditazione che aveva già preparato ed
inviato agli organizzatori
e che è stata esposta da Gianni Manziega
ore 10.00 - Poveri e Chiesa
povera secondo Francesco Vescovo di Roma
relatore
Gianfranco Brunelli
ore 15.45 - DIBATTITO
ore 09.00 - Disuguaglianze
e povertà in tempo di crisi
relatore Tito
Boeri
disponibile
on-line un file con gli appunti del relatore
ore 15.45 - DIBATTITO
ore 9.15 - Senza nome, senza
storia: le concubine del re (Lv.
25,1-28)
meditazione a cura di Crisitna
Simonelli
disponibile on-line
il testo della meditazione
ore 10.00 - I senza dimora
oggi, una fontiera per la società e per le
comunità cristiane
relatore
Luigi Gui
ore 15.45 - DIBATTITO
ore 9.00 - Conclusioni
con Raniero La Valle
disponibile
on-line il testo fornito dall'autore
Come al solito le giornate seguiranno il
ritmo della
preghiera
monastica, consentendo a chi lo desidera di partecipare alle funzioni
liturgiche
Per informazioni più dettagliate su orari e costi è possibile scaricare il pieghevole in formato PDF
Oltre ai testi consigliati per il precedente convegno,
indichiamo le
seguenti letture:
La globalizzazione e la chiesa dei poveri, Concilium
3/2015
Povertà e condivisione, Qiqajon, 2002
(una piccola antologia
di testi biblici e patristici)
I poveri, vicari di Cristo, EDB (antologia di testi
teologici e
spirituali)
AUGUSTIN G., La chiesa secondo papa Francesco,
Paoline, 2016
FRANZINI M., PIANTA M., Disuguaglianze, Laterza,
2016
BOURGUIGNON F., La globalizzazione della disuguaglianza,
Codice, 2013
GESUALDI F., Risorsa umana l’economia della pietra
scartata,
San Paolo, 2015
STGLITZ J.E., La grande frattura. La disuguaglianza e i modi
per
sconfiggerla, Einaudi, 2016
S. TOSI CAMBRINI, Gente di sentimento, Per un'antropologia
delle persone che vivono in strada, CISU, Roma, 2004. (taglio
antropologico)
R. GNOCCHI (cur.), Persone senza dimora. La dimensione
multipla del
fenomeno, Carocci, Roma, 2009. (taglio pedagogico)
G. LAVANCO, M. SANTINELLO, I senza fissa dimora. Analisi del
fenomeno e
ipotesi di intervento, Paoline, Milano, 2009. (taglio
psicologico)
D. GREGORI, L. GUI, Povertà: politiche e azioni
per
l'intervento sociale, Carocci, Roma, 2012. (taglio
sociologico e di servizio
sociale)
L. BIANCHI, Complessità e contraddizioni delle
organizzazioni per le persone senza dimora, in "Autonomie
Locali e Servizi sociali",
3/2013, pp. 444-460. (taglio sociologico)